lunedì 3 gennaio 2011

Genga...primizia del 2011

Se si vuole cominciare al meglio l'anno come membri attivi degli eventi tipici marchigiani...non si può certo mancare al presepe vivente di Genga. Oggi 02 Gennaio infatti era l'ultimo giorno disponibile per far visita al presepe vivente più conosciuto e visitato delle Marche. Orario di apertura 15.30...grazie al cielo eravamo lì alle 14.50, quest'oggi con me c'erano la mia Federica e la mamma Loredana. Non si può arrivare con l'auto fino all'inizio del presepio ma, si può optare per una passeggiata di 2.5 km circa oppure si fa ricorso alle affollate navette. La seconda opzione è stata scelta per l'andata mentre la prima per il ritorno. Il camminamento inizia con un banchetto dove moderne ancelle in costume offrono vin brulè per chi si vuole sentire più mistico e caldo! Il cammino inizia...si giunge davanti ai primi figuranti intenti a fare delle crescine, bruschette, pesce, polenta, filano la lana...anche un mulo ed un pony si apprestano alle carezze bei più giovani...dentro e fuori. Dopo questi primi personaggi si prosegue sullo stradello lastricato che porta al santuario edificato per Papa Leone XII. Lungo il sentiero vi sono alcuni "falegnami", la capanna del censimento e poi si prosegue verso la meta seguendo il ritmo delle canzoni natalizie che si diffondono su tutta l'aere da una sommità vicina (frutto del signore...colui che governa l'impianto hi-fi!). Una volta arrivati al Santuario, nella grotta dietro, numerosi altri figuranti si trovano sparpagliati su vari livelli tutti impegnati in varie attività...c'è chi fila, chi suona la zampogna, chi stira, chi dice messa, chi mostra agnellini...per poi giungere alla capanna di Giuseppe e Maria dove il bambinello giace nella mangiatoia (in quel momento dormiva beatamente!), riscaldato dal bue e dall'asino che come due guardiani vegliano su di lui. Bene il presepe qui finisce ora non resta che tornare indietro. Personalmente sono un amante più dei presepi artigianali, piuttosto che di questi viventi però c'è da dire che la buona volontà dei figuranti è suggestiva!
Ma la nostra uscita non si ferma qui, infatti la sera ci siamo fermati a cena nella vicina Genga, nella Locanda del Papa...ristorante che si trova nel centro di Genga la cui sala principale è stata ricavata direttamente nelle basi del vecchio edificio medievale. Un ristorante dove regnano i prodotti del luogo accompagnati da un'ampia selezione di birre, per chi le preferisce nel pasto. Abbiamo scelto un antipasto misto con salumi, tra cui anche un salame di fegato di maiale...amabile, crostini, pizza, crescia al rosmarino, ricotta, bietole...Un assaggio di primi con: tagliatelle al cinghiale, tagliatelle di farro alle verdure, ravioloni di pere e gorgonzola, penne alla norcina (i migliori I RAVIOLI DI PERE E GORGONZOLA). Per secondo una grigliata mista di maiale e agnello. Per finire crostata con ricotta e frutti di bosco, il tutto accompagnato da una buona Lacrima di Morro d'Alba e due cantate al karaoke. Un pomeriggio di inizio anno per niente male!

Buon anno!

2 commenti:

  1. Ciao, sono capitata sul tuo blog cercando commenti sul ristorante La locanda del Papa, leggo che avete mangiato bene...puoi dirmi qualcosa sul livello prezzi? Mi piacerebbe portarci una coppia di amici che vengono da fuori perchè ho visto le foto del locale ed è veramente suggestivo, ma non vorrei spendere tantissimo..
    Grazie, Elisa

    RispondiElimina
  2. Prezzi secondo me 35-40 euro secondo me, sono stato ospite quindi non so con certezza.

    RispondiElimina