sabato 1 ottobre 2011

Urbania - La Pieve del Colle

In previsione della Sagra del Crostolo, tappa nell'Urbinate! Dopo aver visitato paesi graziosi, in primis Cagli e Urbania, affamati dal peregrinare e dalla visione delle mummie di Urbania, è iniziata la ricerca del luogo del ristoro. Avevo letto di questo agriturismo nel cliccatissimo 2Spaghi, ma una volta sul posto ci siamo buttati all'insaputa, visto che nè i ristoranti di Urbania, nè quelli di Acqualagna erano così invitanti. Siamo così tornati indietro verso quest'agriturismo (è bene infatti ricordare che negli agriturismi si mangerà sempre meglio che nella maggior parte degli altri ristoranti!), il quale è segnalato in strada da una freccia. L'agriturismo, gestito dalla famiglia Silvestrini, è un po' più interno rispetto alla strada principale ma ad agosto lo si raggiunge facilmente. Affianco alla struttura principale si erge un'edificio di vecchia fattura, ristrutturato negli anni '50, è la pieve (chiesetta) che presta il nome all'agriturismo. L'agriturismo è un casolare in pietra ben risistemato, entrando all'interno si può trovare un piccolo allestimento dei prodotti dell'azienda in vendita, ci sono: liquori, marmellate, salumi e farine tutto biologico. Ora parliamo della cucina premettendo che qualsiasi cosa si possa scegliere, sicuramente sarà un'ottima scelta. Sono rimasto molto soddisfatto dell'antipasto di inizio che, sebbene ci è stato portato senza averlo chiesto ( formalità), è stato molto gradito. Questo consiste in un assaggio di formaggi di varie stagionature, delle aziende locali, accompagnati da confetture prodotte in azienda di rosa canina, sambuco(per me deliziosa) e mela cotogna; si passa poi a verdure sott'aceto( fagiolini, peperoni e zucchine), salumi nostrani da mangiare nella strepitosa crescia (io avrei pasteggiato con questi due elementi), ugualmente strepitosa è la focaccia al rosmarino e dulcis in fundo dei bei fagioli con le cotiche! Sì arrivati a questo punto ci si potrebbe anche fermare, infatti un menù proposto è composto da antipasto, primo, contorno, dolci e bevande a 22€, ma noi abbiamo continuato, sì! Sul primo son andato a colpo sicuro, pappardelle al ragù di capriolo, un ottimo ragù bianco in cui il condimento non manca( in vita mia ho mangiato capriolo solo in trentino e a pranzi di caccia, sono stato contento di trovarlo); nel secondo invece non poteva mancare del cinghiale e delle ottime patate arrosto come contorno. Dopo tutto ciò...sentivo che difficilmente, ma felicemente, avrei avuto la notte una buona digestione...quindi ho lasciato la tavola prima di "attaccare" con i dolci, un misto tra crostata di fichi, torta al cioccolato, tozzetti e torta di noci e mele...e un bicchierino di prospino, un liquore di loro produzione. Dopo tutto questo, nel periodo estivo, la cosa più consigliabile è prendere una copertina e adagiarsi all'ombra delle due querce situate dietro la pieve, anche se un po' di movimento potrebbe agevolare l'attività degli enzimi, ma bisogna considerare quanto si è sazi. Insomma un ottimo agriturismo, è da tanto che non mangiavo così BENE, un bel 110 e LODE!! L'agriturismo è molto consigliato per le famiglie visto che ci sono molti giochi per i bambini e anche le ragazze della famiglia Silvestrini si sono rivelate molto affabili. Per me non manca di nulla in questo luogo, dove senza dubbio passerete delle piacevoli ore.
Buona giornata Gastronauti!!

Formaggi e confetture
Dolcetti e Prospino


Salumi, fagioli e cotiche

  

 

 
Pappardelle al capriolo















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