|
Pioraco |
Altra scampagnata, questa volta nell'entroterra maceratese. Ci siamo diretti sulle valli intorno a Camerino, più precisamente a Pioraco e Fiuminata, due piccoli paesini, dove nel primo trova sede uno stabilimento della nota cartiera Fabriano. Pioraco è un piacevole paesello con scorci alquanto singolari e ravvivato dal passaggio nel suo interno di acque fresche e cristalline, che confluiscono con il fiume Potenza; il piacevole suono dell'acqua che scorre accompagna i momenti di sosta e di ritrovo che gli abitanti passano all'ombra dei castagni nei giardini di Pioraco. Qui attrattiva regina per passanti giovani e meno giovani, sono i cigni e le anatre che sembrano ben gradire il pane lanciato dagli spettatori, qualche trota fario invece se ne sta sui bordi in penombra (ricordiamo che è vietata la pesca qui!). Nel paese vi sono varie chiesette molto graziose, e non di meno è il chiostro del comune, così come i piccoli negozietti che sebbene il paese non sia molto popolato, non mancano di ravvivare le strade. In giro son presenti varie insegne e manifesti di mercatini e sagre che si svolgono con cadenza quasi regolare ogni fine settimana, per attirare visitatori in questi luoghi che dai cartelli "vendesi" situati sulle case, sembra che tendano a restare spopolati. A pochi chilometri da Pioraco c'è Fiuminata altro paese ancor più piccolo e disabitato, effettivamente è un paese che ha molto meno da offrire seppur il palazzo comunale è di piacevole aspetto (mi ricorda quello di San Marino) e le fontanelle son sparse ovunque nel paese. Qui a Fiuminata abbiamo pranzato nel Ristorante-Alberghetto al centro del paese, il Ristorante Graziella. E' un ristorante familiare, con un arredamento piacevole ma che evidenzia la familiarità in alcuni oggetti un po' casuali. La cucina è tradizionale abbiamo assaggiato
l'antipasto, composto da salumi(immancabile il ciauscolo), una deliziosa frittatina al tartufo e delle tartine molto molto casalinghe (attenzione questo non è un pregio). Come
primi abbiamo variato la scelta su tortellini e tagliatelle alla boscaiola (prosciutto, funghi e tartufo) e tagliatelle al sugo di papera, non c'è che dire le porzioni erano molto abbondanti che tutti abbiamo mangiato tutto, peccato che si sono fatti attendere molto i primi! Sul
secondo abbiamo incontrato la resistenza della padrona di casa, poichè non avendoli ravvisati prima li abbiamo presi in contropiede, fortunatamente del buon cinghiale non mancava, questo era veramente buono! Il pasto è stato discreto, posso definire interessante l'atteggiamento della matrona che era alquanto intimorente e severo, della serie guai a chi mi sfida! Il conto forfettario di 25 euro a testa, eravamo in 5 ma considerando che avevamo chiesto il cinghiale per 3 e che il contorno non era disponibile quello da noi richiesto...mi aspettavo qualcosa di meno, forse sarò troppo ben abituato con gli agriturismi! La gita si è conclusa con una tappa ad una fontanella depurativa nelle vicinanze di Genga.
|
Cigno a Pioraco |
|
Punti di sosta |
|
Viuzza di Fiuminata |
|
Le case si affacciano sull'acqua a Pioraco |
|
Anatre sempre a Pioraco |
|
Comune di Fiuminata |
|
Interno Chiesa di Fiuminata |
|
Esterno Chiesa di Fiuminata |